Osservare un’opera d’arte non è un atto passivo, ma un’esperienza multisensoriale e cognitiva che coinvolge emozione, giudizio, memoria e immaginazione su cui le neuroscienze continuano a indagare
Il neurochirurgo Christian Brogna: “L’esposizione all’arte plasma il nostro cervello. Siamo tutti spettatori creativi”

