Sono stati giorni di grande preoccupazione all’interno del team NASA responsabile del controllo di Ingenuity, l’elicottero che dal 2021 accompagna il rover Perseverance nella missione Mars 2020 sul pianeta rosso. A quanto pare giovedì 18 gennaio l’agenzia spaziale ha perso in contatti con il mezzo proprio sul finire del suo volo numero 72.
Tutto era andato bene fino all’atterraggio programmato, quando le comunicazioni con il rover Perseverance, che fa da ponte per l’invio dei dati al Mars Reconaissance Orbiter, si sono interrotte. La NASA ha immediatamente spiegato che non si trattava per forza di una brutta notizia e che avrebbe provato a risolvere il problema.
Uno dei principali problemi era che il rover non si trovava così vicino da poter vedere l’elicottero con le sue cam, pertanto tra le varie soluzioni si era anche pensato di provare ad avvicinarsi alla ricerca di un riscontro diretto. Con buona probabilità non sarebbe stata un’operazione facile, se consideriamo che allo stato attuale Ingenuity funge da ricognitore e vola su aree non sempre adatte al passaggio di un mezzo terrestre.
Per fortuna nel fine settimana è arrivata la buona notizia: la NASA è riuscita a ristabilire il contatto con Ingenuity, che nonostante il silenzio radio è riuscito a completare la sua tratta e ad atterrare come da programma nell’area designata. La conferma è arrivata tramite un post su X, dove non vengono forniti molti dettagli, ma si conferma il ripristino delle comunicazioni.
